Le valli del Trentino nord-occidentale si snodano lungo il torrente Noce dai piedi dell'Ortles fino alla Piana Rotaliana, dove le acque raggiungono l'Adige. Questo territorio è noto per le sue mele di alta qualità commercializzate sotto il marchio Melinda. Ma hanno anche molto altro da offrire ai turisti estivi ed invernali, a partire dalla ricca storia che le vede popolate da tempi antichi. La Val di Sole è stata la culla della cultura Solandra, mentre la Val di Non fu abitata dal popolo degli anauni. Nel periodo romano poi, queste popolazioni si assimilarono alla cultura dominante, senza mai però perdere radici e tradizioni particolari. E così anche oggi feste, dialetti e architettura seguono i riflessi di queste tradizioni antiche.
La Val di Non è conta una quarantina di comuni - mentre i più settentrionali Lauregno, Proves e San Felice appartengono alla Provincia di Bolzano e sono abitati da popolazioni germanofone, gli altri, con il centro di Cles, appartengono alla Provincia di Trento. Così come la Val di Sole con il capoluogo Malè. Una buona parte dei paesi è collegata con Trento tramite la ferrovia di montagna Trento-Male-Marilleva, la strada del Passo Tonale e della Mendola li collega alla Lombardia e a Bolzano.